Tari, Cagliari è la seconda città d’Italia: solo a Catania i rifiuti costano di più

Cagliari è la seconda città in Italia dove la tassa sui rifiuti è più costosa. Lo dice un’indagine pubblicata dell’Osservatorio prezzi e tariffe della onlus CittadinanzAttiva che vede il capoluogo sardo conquistare la poco ambita medaglia d’argento alle spalle di Catania. Le tariffe considerate per la classifica si riferiscono alla gestione precedente del Comune di Cagliari, ma l’attuale sindaco Paolo Truzzu assicura che i costi verranno abbassati. “L’anno prossimo la Tari sarà sicuramente migliorata – spiega -. Stiamo riorganizzando il servizio proprio in funzione di un abbassamento della Tari“. L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di Provincia prende come riferimento nel 2019 una famiglia tipo composta da 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadri. Secondo questo parametro, le dieci città più costose per la tassa rifiuti sono nell’ordine Catania (504 euro), Cagliari (490), Trapani (475), Benevento (471), Salerno (467), Napoli (455), Reggio Calabria (443), Siracusa (442), Agrigento (425), Messina (419). Il costo medio nazionale è di 300 euro, ma le differenze territoriali sono molto nette: il sud Italia ha costi più marcati rispetto al nord.

Il capoluogo sardo è da anni ai vertici delle classifiche nazionali, e non riesce ancora a migliorare il piazzamento nella graduatoria nonostante la scomparsa dei cassonetti e l’avvio definitivo della raccolta porta a porta. Il problema dei rifiuti in città è molto sentito, il nuovo sistema stenta a entrare a regime mentre si moltiplicano le discariche e i cumuli di rifiuti nei vari quartieri. La raccolta differenziata è stato uno dei temi caldi della campagna elettorale che ha visto Paolo Truzzu imporsi sulla sfidante Francesca Ghirra proprio mentre in città si diffondeva il problema. Il Comune è costretto a effettuare numerosi interventi d’emergenza in diversi quartieri così come i vigili del fuoco si trovano a intervenire perché c’è chi appicca il fuoco alle discariche, soprattutto nel rione di Sant’Elia. Ma il sindaco annuncia che i costi saranno ridotti a partire dall’anno prossimo.

Per quanto riguarda la classifica delle Regioni, va meglio alla Sardegna che si piazza agli ultimi posti in classifica. I costi minori sono in Trentino Alto Adige (190 euro), seguito da Molise (219), Basilicata (221), Friuli Venezia Giulia (228), Veneto (234), Marche (235), Lombardia (241), Emilia Romagna (274), Valle d’Aosta (275), Piemonte (276), Calabria (296), Umbria (301), Toscana (323), Lazio (325), Abruzzo (326), Liguria (333), Sardegna (345), Puglia (373), Sicilia (394), Campania (421).

 

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