Svolta verde al porto di Olbia: task force per ridurre le emissioni delle navi

Laboratorio portuale green della Sardegna a Olbia. Armatori, agenti marittimi, Autorità portuale e Capitaneria di Porto insieme per l’ambiente. Obiettivo: riduzione delle emissioni delle navi. Una task force: il primo passo, lo scorso martedì, durante una riunione convocata dalla Direzione marittima di Olbia, alla presenza dei rappresentanti delle compagnie di navigazione Grimaldi, Moby, Tirrenia, delle agenzie marittime e della Port Authority del Nord Sardegna. Punto di partenza la normativa del 2014 con la quale l’Italia ha recepito la direttiva europea che ha introdotto precisi limiti sul tenore di zolfo presente nei combustibili marini, controlli più approfonditi e l’accertamento delle infrazioni.

Attenzione all’ambiente anche alla luce del consistente incremento di traffico del 2016 ed una proiezione altrettanto positiva per gli anni a venire. Tutto questo accompagnato dalle costanti attività di controllo della Capitaneria di Porto sul tenore di zolfo nei carburanti mediante prelievo ed analisi dei campioni prelevati direttamente dai serbatoi e sull’applicazione del “change over“, ossia il passaggio meccanico ad un combustibile meno inquinante in fase di sosta della nave in porto.

“Monitoraggi effettuati fino ad oggi ci hanno restituito sempre un dato negativo, per cui pienamente nella norma – spiega Pietro Preziosi, direttore marittimo e commissario straordinario dell’Autorità portuale del Nord Sardegna -. Ma questo non significa che ci si debba adagiare. Pertanto, su sollecitazione di alcuni rappresentanti della comunità locale e grazie alla preziosa disponibilità delle compagnie di navigazione e degli agenti marittimi, insieme all’Autorità Portuale abbiamo avviato una fase di confronto per scrivere una nuova pagina nelle politiche ambientali della portualità”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share