“Sulla pelle”, la malattia in un viaggio fotografico: Fattore K alla Manifattura

Si chiama “Sulla pelle” la mostra che racconta con le immagini la diagnosi di cancro e il percorso della malattia. Il taglio del nastro è fissato per sabato 21 ottobre alle 18 alla Manifattura Tabacchi di Cagliari (via Regina Margherita 33) e sarà quasi una no stop sino alle 21 del giorno successivo. L’ingresso è gratuito.

Sono quindici immagini, quindici storie di malattia per ribadire che di cancro si vive. “La mostra è un percorso, un itinerario sull’onda di un racconto fotografico di quindici donne e uomini che dalla malattia hanno tirato fuori la vita, esplosione di emozioni, colori, impressioni”, si legge in una nota di Fattore K, l’associazione fondata da Sardegna Medicina, quotidiano online diretto da Francesca Cardia, per promuovere la giusta comunicazione in oncologia. Il progetto è nato due anni in collaborazione con “Abbracciamo un sogno”, onlus che fa capo all’infermiera Maria Dolores Palmas.

La mostra sarà allestita all’interno del Creative Corner Market che quest’anno si veste di rosa per una Pink edition. Riflettori puntati sul mese della prevenzione del tumore al seno, per quest’edizione del mercatino dei creativi che ha deciso di collaborare e sostenere Fattore K.

‘Sulla pelle’ racconta “parole e sguardi diversi in un viaggio per immagini che non parla di malattia ma di persone. E ribadisce, attraverso le parole che ciascuno di loro ha scelto per rappresentare se stesso, una verità che ancora in tanti fanno fatica ad accettare: che di cancro si può vivere e si vive. Tirare fuori il dolore, esibire le ferite che il cancro ha inciso sulla pelle e sull’anima senza paura, senza vergogna. Guardarsi allo specchio e ritrovarsi, magari cambiato, ma riconoscersi al di là della malattia”.

Si chiamano Ivana, Simona, Antonella, Paola, Cristina, Roberta, Claudia, Silvia, Daniela, Luciana, Sylvia, Ignazio, Miranda, Laura e Monica, le persone fotografate. Hanno storie diverse, vite diverse, ma un fattore comune: il cancro, il fattore k. “Un’esperienza che per ognuno di loro ha lasciato impresso un segno indelebile sulla loro vita, come un tatuaggio inciso nell’anima che per ognuno ha avuto significati, implicazioni, evoluzioni differenti. Un segno che ognuno dei protagonisti di questa mostra ha tradotto in una parola, scritta sulla pelle, per tracciare il loro differente e unico percorso di malattia e cura”.

Le foto sono firmate da Valentina Cardia. L’allestimento della mostra sarà curato da Sardegna medicina con la collaborazione di Full media service. Hanno deciso di sposare la campagna e offrire il loro supporto il Conservatorio di musica di Cagliari, Arborea, Siddùra, Summermode, Full media Service, Cantina di Santadi, Vini Evaristiano e Meloni vini. Tra i protagonisti anche un gruppo di attori: Si ringraziano gli attori: Rita Anedda, Paolo Angioni, Giannella Manca, Giuseppina Mannai, Maria Teresa Vargiu, Daniela Vitellaro, Andrea Zucca. L’iniziativa è realizzata con il contributo incondizionato dell’associazione Sandremo e con il patrocinio di Aiom, Associazione italiana di Oncologia medica, Regione autonoma della Sardegna, Sipo, Società italiana di Psiconcologia.

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