Su Pallosu, Napolitano accoglie ricorso contro Comune di San Vero Milis

I cinquanta gatti che abitano la spiaggia di Su Pallosu, nella marina di San Vero Milis, da oggi godono anche della protezione del Presidente della Repubblica. Il 10 dicembre scorso Giorgio Napolitano ha infatti firmato il decreto che accoglie il ricorso presentato dall’associazione culturale animalista Amici di Su Pallosu per tutelare i mici che vivono in spiaggia: i “gattari” del sito oristanese, abitato da anni da decine di gatti accuditi e vaccinati, avevano chiesto al Consiglio di Stato di esprimersi su una delibera del Comune di San Vero Milis che nel marzo 2013 respingeva la richiesta di riconoscimento formale della colonia.

L’atto firmato da Napolitano su parere della sezione seconda del Consiglio di Stato e su proposta del Ministero della Salute è stato notificato oggi all’associazione animalista, e ha riconosciuto fondate le “censure per eccesso di potere per erronea valutazione dei fatti ed illogicità della motivazione” nei confronti della deliberazione del Consiglio Comunale di San Vero Milis.
“È una vittoria straordinaria- ha commentato Andrea Atzori, presidente dell’Associazione Amici di Su Pallosu – per tutti i gatti e i gattari d’Italia. Quando un’amministrazione locale e un consiglio comunale non sono in grado di produrre un atto normativo legittimo su una questione semplice come quella di una colonia felina è bene che serenamente ne prendano atto e che lascino i loro incarichi pubblici”.

Il ricorso contro la delibera comunale è stato preparato da Giuseppe Atzori, avvocato del foro di Oristano, e secondo gli animalisti che da anni si prendono cura dei gatti della spiaggia è destinato a fare giurisprudenza.

Nonostante la vittoria davanti al Consiglio di Stato la colonia però non è ancora al sicuro: “Il Consiglio Comunale – prosegue Andrea Atzori – sta portando avanti in questi giorni un nuovo folle tentativo per catturare e trasferire la secolare colonia felina dei gatti marini di Su Pallosu, schedati uno per uno, vaccinati, sterilizzati e seguiti dalla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano e studiati dall’Università di Sassari, Facoltà di Veterinaria. Attraverso il Piano di Gestione dell’area SIC, sito d’interesse comunitario di Pauli Sa Marigosa, il comune si appresta a chiedere 25.000 euro di fondi europei per la cacciata dei gatti dal loro territorio”.

L’allarme arriva proprio nei giorni in cui la colonia di Su Pallosu è stata votata come Luogo del Cuore della Sardegna da 6.310 cittadini nel Censimento del FAI, e gli animalisti si preparano a combattere ancora: “Qualsiasi ulteriore tentativo di distruggere questo patrimonio culturale e storico della nostra comunità sarà ancora una volta respinto dalla mobilitazione dei cittadini. Non esiteremo, anche in questa occasione, ad esercitare il controllo di legalità per affossare ogni sciocco pretesto che attenti i diritti animali”.

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