C’è anche la pecora nera di Arbus. Ma la piattaforma Mannos, nata da una start up sarda, consente di adottare a distanza le altre pecore e capre sarde, alveari, filari d’uva e campi di grano, seguendo tutti gli aggiornamenti dal produttore per poi ricevere le scorte alimentari nel momento ideale. L’obiettivo? Quello di sostenere le piccole produzioni sarde. Per ora, le aree di allevamento coinvolte, sono: Olbia, Berchidda, Sorgono, Atzara, Arbus. Chi adotta una pecora o una capra lo fa per produrre il proprio formaggio, un campo di grano per realizzare farine esclusive, un alveare per ricevere un miele unico o un filare di vigna per vinificare il proprio vino.
Praticamente un viaggio nel cuore della Sardegna: con Mannos è possibile adottare e coltivare tradizioni enogastronomiche direttamente con le aziende agricole, creando un legame unico tra produttore e consumatore. La più gettonata? La pecora sarda. E tra le novità della stagione, ora si potrà adottare anche la pecora nera autoctona di Arbus.
In questi mesi di lancio del progetto, racconta Maria Giovanna Carta, ideatrice e imprenditrice di Mannos: “Abbiamo già ricevuto 50 adozioni, ben oltre ogni aspettativa. Riguardano principalmente pecore sarde e alveari. Alcune sono singole, altre sono di gruppo: è il caso di una adozione aziendale di alveari per i suoi dipendenti come ringraziamento per il loro impegno, un gesto che poi è stato contraccambiato dagli stessi dipendenti verso i dirigenti. Abbiamo avuto anche alcune richieste speciali di adozione, una in particolare è stata fatta come regalo di nozze”.
Gli adottanti sono soprattutto italiani, ma hanno adottato anche dalla Germania, dall’Irlanda e dal Belgio, a significare che l’amore per la Sardegna non ha confini. “Un buon 50% degli adottanti Mannos sono sardi – prosegue Carta – e lo fanno prevalentemente per sentirsi partecipi della produzione di ciò portano sulla propria tavola e avere, anche solo virtualmente, il proprio pezzo di terra dove allevare o coltivare cibi genuini e dal gusto speciale”.
Il progetto, sviluppato negli ultimi anni e lanciato a fine estate con la piattaforma web, nasce dal sogno di Maria Giovanna Carta, consulente aziendale originaria di Olbia, laureata in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano. La professionista, dopo aver lavorato oltre 15 anni tra Milano, Padova e Torino, decide di ritornare nella sua amata Sardegna e inizia a sviluppare l’idea per supportare le piccole imprese agricole del territorio e valorizzare le eccellenze enogastronomiche della sua terra, in un modo innovativo e partecipativo coinvolgendo il consumatore all’interno del ciclo di vita del prodotto.
“Con Mannos vogliamo promuovere uno stile di vita sano e genuino, sulle orme degli antenati e dei saggi, nella terra della longevità”, spiega Maria Giovanna Carta, “anche per sostenere i piccoli e giovani produttori che hanno accettato la sfida di portare nel futuro l’attività di famiglia o di reinventarsi in Sardegna con l’agricoltura”. (Im)