Strasburgo, spari al mercato natalizio: funzionaria sarda sotto protezione

C’è anche una funzionaria sarda tra le persone blindate nel Parlamento europeo di Strasburgo, in Francia, dopo gli spari al mercatino di Natale: si chiama Carla Sailis, è sorella di Paolo, chirurgo ortopedico all’ospedale Brotzu di Cagliari. Sardinia Post è in contatto proprio col medico, il quale assicura le persone dentro il palazzo dell’Assemblea Ue non sono in pericolo né risultano ferite. Queste le primissime informazioni recuperate (foto di copertina dalla homepage del Corriere.it).

Erano le 20, quando un uomo ha aperto il fuoco in rue des Grandes-Arcades: immediato l’intervento delle forze di polizia che hanno bloccato tutte le vie del centro intorno alla vicina piazza Gutenberg. Così per un raggio di duecento metri. Dalla tv è rimbalzato l’avviso a tutti i cittadini a non uscire di casa né a lasciare gli uffici. Per questa ragione anche la funzionaria di Cagliari è asserragliata nel Parlamento europeo, a circa tre chilometri dalla via dei mercatini: nessuno ha l’ordine di muoversi dal palazzo, blindato anche quello dagli agenti francesi. Non si esclude che il divieto possa durare per l’intera notte.

Il bilancio dell’attentato è ancora provvisorio: si parla tre morti, confermati alle 21 dal presidente del Parlamento, Antonio Tajani. I feriti sarebbero invece undici. Secondo le informazioni diffuse da tv e siti online francesi, a sparare contro la folla un 29enne, Cherif C.: il giovane viene definito un “radicalizzato islamico” che si è dato subito alla fuga, ma è stato rintracciato. (al. car.)

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