Strage familiare a Nuoro, si aggrava il bilancio: quattro morti e tre feriti

Sale a quattro il bilancio dei morti della strage familiare avvenuta questa mattina a Nuoro dove Roberto Gleboni, operaio di Forestas ha sparato contro la moglie Giuseppina Masetti, 43 anni, la figlia Martina di 26 anni e i due figli di 13 e 8 anni.

Moglie e figlia sono morte sotto i colpi di pistola, il figlio di 13 anni Francesco è stato trasportato insieme al fratellino di 8 anni all’ospedale San Francesco di Nuoro. I medici hanno provato a salvargli la vita, ma poco fa hanno dichiarato la morte celebrale. Il padrone della casa in cui la famiglia Gleboni viveva in affitto, anche lui vittima della furia omicida dell’uomo, Paolo Sanna, è in fin di vita, ricoverato in Rianimazione al San Francesco di Nuoro. Ferita a colpi di pistola anche la mamma di Roberto Gleboni.

La strage in famiglia si è consumata all’alba nell’abitazione in cui viveva la famiglia Gleboni in via Ichnusa. Pare che ci sia stata prima una discussione poi Roberto Gleboni, operaio di Forestas, grande appassionato di armi, ha impugnato una pistola e sparato prima contro la moglie, poi contro la figlia maggiorenne, infine ha esploso altri colpi contro i due figli e il vicino e padrone di casa, intervenuto sul pianerottolo.

Roberto Gleboni ha poi lasciato via Ichnusa e ha raggiunto via Pinna dove è entrato a casa della madre e ha aperto ancora una volta il fuoco, tentando di ucciderla. Infine si è tolto la vita sparandosi. Sul posto stanno operando i carabinieri del Comando provinciale di Nuoro e la polizia. Le abitazioni in cui sono avvenute le sparatorie sono blindate come le zone vicine. Sul posto sono arrivati anche il magistrato di turno e il medico legale.

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