Strade statali, l’Isola indietro. La Regione: “Anas assuma sardi per nuovi cantieri”

Lo stato delle strade in Sardegna e la necessità di proseguire nel lavoro di modernizzazione della rete viaria. Sono stati i temi al centro dell’incontro ieri a Roma, tra l’assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, e il nuovo amministratore delegato dell’ Anas, Aldo Isi.

L’esponente della Giunta Solinas ha ribadito la necessità urgente di colmare il gap infrastrutturale che interessa l’Isola chiedendo all’Anas di proseguire sulla strada della collaborazione, accorciando però i tempi di realizzo delle opere e imprimendo una forte accelerata ai cantieri in corso.

Durante l’incontro si è parlato anche di assunzioni: l’assessore ha chiesto di avere più personale in Sardegna attingendo dalle candidature di sardi presentate nel corso di questi due anni. “Abbiamo necessità di personale nei cantieri e abbiamo forza lavoro da impiegare. È arrivato il momento che Anas accresca il proprio organico nell’Isola”, ha spiegato Salaris.

Oggi l’assessore incontrerà la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna. La visita istituzionale sarà in questo caso l’occasione per fare il punto sulle linee di finanziamento disponibili per il Sud, che la Sardegna intende intercettare. “Veniamo da due anni di crisi senza precedenti, l’Isola ha pagato un prezzo troppo alto e alla luce del difficile momento che stiamo vivendo a livello globale rischia di soffrire ancora. Abbiamo il dovere di mettere in campo ogni strumento, a partire da quelli finanziari, per dare gambe alla ripresa”.

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