Stop ai voli, ma l’aeroporto resta aperto: trenta giorni di eventi tra sport e cultura

Pista chiusa, aerostazione aperta. La Geasar, società di gestione dell’aeroporto di Olbia, si prepara allo stop per un mese del traffico aereo – dal 3 febbraio al 13 marzo – per i lavori di riqualificazione della pista che, dagli attuali 2.445 metri, passerà a 2.745. Ma lo scalo non diventerà fantasma, anzi, sarà aperto al pubblico e trasformato in un grande polo attrattivo per i cittadini, con un calendario di trenta giorni di eventi: performance musicali, laboratori per adulti e bambini, mostre, esposizioni, eventi sportivi ed enogastronomici – tutti sotto il marchio ‘Flight club’ nato ad hoc – che si svolgeranno negli spazi attorno alla pista e daranno l’opportunità di vivere in maniera diversa l’aerostazione.

“Le attività sono state ideate per valorizzare le eccellenze della cultura, dello sport e dell’enogastronomia del territorio, con un focus particolare sui temi della sostenibilità ambientale e sociale che Geasar porta avanti da diversi anni”, è stato spiegato durante la presentazione del cartellone. Tra le iniziative principali l’esposizione degli 11 dinosauri a grandezza naturale del parco tematico ‘Bittirex’ che si trasferiranno per l’occasione in aeroporto, per incantare gli oltre quattromila bambini delle scuole del territorio coinvolti, che potranno anche visitare gratuitamente la mostra di Leonardo. Poi un suggestivo planetario installato nella hall check-in del terminal.

Per quanto riguarda lo sport, oltre a numerose iniziative con gli storici partner Dinamo, Olbia Calcio, Pallavolo Olbia e TC Terranova che in altre occasioni sono state protagoniste nello scalo con eventi sportivi (nella foto d’archivio), il primo marzo si terrà la prima manifestazione podistica in Sardegna all’interno di un aeroporto. Una corsa (5 e 10 chilometri) non agonistica che consentirà a tutti gli sportivi partecipanti di vedere l’aeroporto da un’altra prospettiva. Il 7 marzo è previsto un incontro con l’astronauta Paolo Nespoli, che risponderà alle domande del pubblico sulla sua esperienza nello spazio e parlerà delle tematiche relative ai cambiamenti climatici del pianeta. La manifestazione si chiuderà l’8 marzo con il concerto del jazzista di casa Paolo Fresu in duo con il pianista Danilo Rea, per una serata all’insegna della musica e della beneficenza.

“La necessità di intervenire sulla pista di volo per migliorarne le condizioni operative ci permette di aprire la struttura al territorio attraverso una programmazione di eventi di varia natura e di alto livello che ci consentirà di mantenere vivo l’aeroporto e compensare i sacrifici richiesti agli operatori e utenti aeroportuali”, ha sottolineato l’amministratore delegato di Geasar, Silvio Pippobello. Per tentare di ridurre i disagi per i passeggeri nel periodo di chiusura dello scalo, la Geasar ha istituito il servizio navetta verso Alghero e per tutto il periodo il parcheggio sarà gratuito.

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