Due attentati e cinque arresti. Hanno un volto il mandante e gli autori dei roghi dolosi messi a segno nel 2022 a Cagliari e a Sestu, dove vennero rispettivamente date alle fiamme la stazione Esso di viale Marconi e l’auto di una donna. Per i due episodi la Squadra mobile della Polizia ha arrestato cinque persone, tra i 33 e i 52 anni.
Era il 14 aprile quando di notte il distributore di benzina venne dato alle fiamme provocando danni per 500mila euro. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco permise di circoscrivere e domare il rogo evitando che esplodessero i serbatoi con il carburante e con il gas.
All’attentato di viale Marconi parteciparono in quattro, di cui uno è il mandante. Si tratta di un carrozziere che dal proprietario della stazione di benzina era stato denunciato per l’utilizzo di banconote false. Come riporta L’Unione Sarda, l’uomo venne rinviato a giudizio pochi giorni prima dell’incendio doloso. Gli altri tre uomini entrarono in azione in due tempi: prima rubarono un camion a Quartucciu, poi lo cosparsero di benzina prima di darlo alle fiamme.
Una delle quattro persone arrestate per i fatti di viale Marconi è stata ritenuta colpevole, insieme a un’altra ugualmente finita in manette, del rogo all’auto di una donna, un altro attentato avvenuto a Sestu il 27 dicembre dello scorso anno. Nel mirino la Lancia Y di una dipendente del commerciante verso il quale il Gip di Cagliari ha firmato una delle cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere.
