La Starwood lancia la Smeralda Card, una tessera dedicata a lavoratori della Costa Smeralda, stagionali e non, e ai residenti nel comune di Arzachena. Prevede sconti e agevolazioni nelle strutture della Costa Smeralda di proprietà del Qatar. Una card gratuita che “unisce business e senso di appartenenza”, fanno sapere dalla Starwood, che “consente di avere una serie di vantaggi economici sulle strutture della società per coloro che vivono e lavorano nel territorio, in primo luogo, ma anche per clienti fidelizzati che da anni premiano il lavoro e l’impegno di tutti i dipendenti del colosso alberghiero”. Sono tre le card a disposizione: quella “rossa” per i 13 mila residenti del comune di Arzachena e per il migliaio di persone che lavorano all’interno delle boutique, dei locali di intrattenimento e nelle altre attività commerciali e di servizio di Porto Cervo, e dà diritto al 30% di sconto nei bar e ristoranti Starwood (Pomodoro, Churrascheria, Pescatore, Pergola, Stelle D Stelle, Portico, Caffè Sole, Bar Cervo) e il 50% di sconto per l’ingresso nella piscina del Tennis club di Porto Cervo. La Smeralda Card Verde per i circa quattromila consorziati e i tesserati al Pevero golf club, i quali hanno diritto al 10% di sconto nei locali e 30% per l’ingresso nella piscina del Tennis club di Porto Cervo. Infine la “Smeralda Card Blu” dedicata ai proprietari di barche ormeggiate a Porto Cervo, Poltu Quatu e Porto Rotondo, e dà diritto al 20% di sconto nei ristoranti e 30% nella piscina del Tennis club. “La Smeralda Card è un regalo che intendiamo fare al territorio, infatti è dedicata a tutti coloro che vivono Porto Cervo, ci lavorano o ci abitano – spiega Piera Seddaiu, responsabile del settore Operational innovation di Starwood – ma è rivolta anche a tutti i residenti nel comune, per rafforzare quel legame storico che, da oltre 50 anni, unisce gli alberghi della Costa Smeralda al territorio”.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…