Stalking alla ex, Ragatzu va a processo: nell’inchiesta sms scambiati col padre

Sono più di trenta i testimoni ammessi al dibattimento del processo in corso al Tribunale di Tempio che vede imputato l’ex calciatore del Cagliari, ora in forza all’Olbia, Daniele Ragatzu, accusato di maltrattamenti e stalking nei confronti dell’ex compagna.

Nell’udienza che si è svolta oggi la giudice Camilla Tesi ha rigettato l’eccezione con cui gli avvocati della difesa, Filippo Pirisi e Giambattista Alimonda, chiedevano che fossero esclusi dal fascicolo del processo i messaggi telefonici scambiati tra Ragatzu e il padre della ex, estrapolati dagli smartphone dei due. La pm Ilaria Corbelli e l’avvocata di parte civile, Cristina Cherchi, hanno depositato le proprie liste di testimoni, così come ha fatto la difesa. Tutti i testi sono stati ammessi al dibattimento, che riprenderà il 27 gennaio con la deposizione dell’ex compagna di Daniele Ragatzu, presunta vittima delle violenze.

Secondo l’accusa tra l’ottobre del 2016 e l’ottobre del 2017 Ragatzu avrebbe maltrattato, umiliato, insultato la compagna e convivente, costringendola anche a lasciare il lavoro e obbligandola a trascorrere le giornate chiusa in casa. Violenze che sarebbero state perpetrate nonostante lo stato di gravidanza della donna e anche dopo che i due si erano lasciati e lei era tornata a vivere a casa dei suoi genitori.

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