Spopolamento, Pigliaru: “Non è un fenomeno irreversibile”

“La Sardegna, come tante altre parti del mondo, sta affrontando il problema dello spopolamento. Non è un fenomeno irreversibile, ma di certo è importante e va gestito. Noi facciamo la nostra parte, investendo risorse e lavorando con i territori per favorire progetti che siano concretamente utili allo sviluppo locale, rispondendo ad esigenze specifiche”, lo ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, oggi a Nughedu Santa Vittoria, nel dibattito organizzato nell’ambito del Campus Omodeo Spop che, riunendo studenti, ricercatori e docenti, ha esplorato in questi giorni il tema dello spopolamento. Pigliaru ha illustrato le linee principali della Programmazione territoriale che impegna la Giunta assieme alle amministrazioni locali.

“Abbiamo voluto ragionare sempre almeno a livello di unioni dei Comuni – ha spiegato il governatore – e quando è possibile anche su scala più grande. Le nostre realtà hanno bisogno di unirsi per crescere e il nostro ruolo è accompagnarle a farlo. Lavorare insieme non significa rinunciare alla propria specificità, bensì impedire che ciò che è piccolo diventi invisibile, con tutto il carico di negatività e svantaggi che ne deriva”.

Pigliaru ha anche fatto il punto sulle risorse, sottolineando i “150 milioni che abbiamo fortemente voluto per le zone interne nel Patto firmato con il Governo” e alcune scelte precise come “l’investimento per portare la banda larga in 314 Comuni e la rete di videosorveglianza per la sicurezza. Ma al primo posto mettiamo l’istruzione e la lotta alla dispersione scolastica. Il progetto Iscol@, sia sul fronte dell’edilizia scolastica che della didattica, è l’azione che fa la differenza per il futuro dei nostri ragazzi. Naturalmente ci sono i grandi temi – ha precisato, approfondendo le azioni portate avanti dalla Giunta su più fronti, dall’agricoltura al turismo sino ai trasporti -, e la consapevolezza che le persone si fermano dove ci sono opportunità di lavoro, di sviluppo, di benessere. Per questo lavoriamo per costruire, territorio per territorio, risposte mirate. E occasioni di dibattito e confronto come questa di oggi sono preziose, a maggior ragione perché ci permettono di dialogare coi giovani. I progetti che abbiamo potuto vedere al Campus meritano grande attenzione per il valore in sé e perché sono la dimostrazione che le idee per crescere non nascono dagli slogan ma da studio e confronto”. All’incontro hanno partecipato anche gli assessori della Sanità, Luigi Arru, e della Cultura, Giuseppe Dessena.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share