Il 15 maggio scorso esplose un colpo di fucile e colpì al piede uno dei due ladri che stavano tentando di rubare il suo fuoristrada dal terreno di Taccurrulu, nelle campagne di Ulassai. L’allevatore, Giovanni Serra di 62 anni, fu arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Jerzu per tentato omicidio e poi scarcerato dalla Gip Paola Murru, che non ha convalidato l’arresto in quanto il colpo sarebbe stato esploso a scopo intimidatorio e solo per il rimbalzo avrebbe colpito Enrico Piras, 33 anni di Jerzu.
Oggi il pm, Gualtiero Battisti, titolare dell’ inchiesta, ha depositato il ricorso per Cassazione contro l’ordinanza di scarcerazione “limitatamente alla mancata convalida dell’arresto al fine di ottenere una pronuncia sulla legittimità dell’operato della polizia giudiziaria”.
La Procura di Lanusei, attraverso un comunicato stampa, precisa le circostanze dei fatti del 15 maggio: “È da escludere che possa essersi trattato di un legittimo esercizio della facoltà di difesa, in quanto l’azione illecita, che ipoteticamente si voleva contrastare, si era già consumata e l’autore del fatto era in fuga. Quindi è da considerarsi corretta la lettura dei Carabinieri che hanno ritenuto di avere a che fare con un caso di tentativo di omicidio, per cui legittimamente hanno proceduto all’arresto obbligatorio di Serra”. Nei confronti di Enrico Piras pende anche l’inchiesta per il reato di furto aggravato.