Peste suina, reagisce all’abbattimento. Un anziano spara per protesta e fugge

Momenti di tensione nelle campagne di Baunei, sull’altopiano del Golgo, mentre l’Unità di progetto per l’eradicazione della peste suina iniziava nell’area le operazioni di abbattimento di alcuni maiali allo stato brado. Un allevatore di 85 anni, Cesare Carta ha esploso un colpo di fucile in aria. Dopo lo sparo l’uomo avrebbe detto alle forze dell’ordine di allontanarsi dalla sua proprietà per poi dileguarsi, mentre le prime notizie sull’accaduto lo davano asserragliato all’interno dell’ovile. È attualmente in fuga.

Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, l’anziano avrebbe risposto col fuoco all’arrivo della task force, ma solo per un “atto dimostrativo” contro gli abbattimenti dei suini a pascolo brado nella zona, dove anche lui ha il suo allevamento, sito in un terreno comunale. I Carabinieri della Compagnia di Lanusei, gli uomini della Polizia di Stato e del Corpo Forestale continuano a cercare l’anziano esperto conoscitore del Supramonte, che nel frattempo però potrebbe essere già rientrato in paese. Nel frattempo gli uomini dell’Unità di Progetto hanno concluso le operazioni di abbattimento che sono terminate come previsto intorno alle 14.

In serata dall’Unità di Progetto (UdP) per l’eradicazione della Peste suina africana è arrivata una nota in cui si rinnova “il pieno sostegno e la solidarietà al personale impegnato sul campo che oggi è stato oggetto di un atto intimidatorio”. “La Sardegna – si elgge nel comunicato – è impegnata in una difficile lotta contro una malattia animale che è costata pesanti restrizioni ed enormi perdite economiche per il comparto suinicolo e l’intero settore produttivo dell’Isola. Il Piano di eradicazione della Psa andrà avanti per raggiungere quanto prima la sconfitta della malattia, sempre più vicina, così da superare le mille difficoltà che si sono venute a creare in questi anni di lotta al terribile virus dei suini, nell’interesse degli oltre 14mila allevatori regolari e della intera Sardegna. Dispiace la reazione, non certo giustificabile, di chi agisce fuori dalle regole nella convinzione di essere nel giusto”.

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