Una discussione in famiglia, nel popoloso quartiere di zona Bandinu, a Olbia, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Ieri sera intorno alle 22, in un’abitazione di via Grossetto, due fratelli, Paolo e Giovanni Ruggero, di 29 e 32 anni, hanno cominciato a discutere per futili motivi. Poi la lite è degenerata: sono comparsi una pistola e un coltello e alla fine il fratello maggiore è stato raggiunto ad una spalla da due colpi di arma di fuoco. E’ ora ricoverato in ospedale in osservazione: non è stato necessario operarlo, perché i proiettili sono fuoriusciti; le sue condizioni non sarebbero gravi. Paolo Ruggero, invece, è stato arrestato dai carabinieri del Reparto territoriale di Olbia con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo ha dichiarato agli investigatori dell’Arma di aver sparato con una Glock calibro 40, regolarmente detenuta, perchè minacciato dal fratello con un coltello, ritrovato poi in strada vicino all’abitazione dei due. I carabinieri attendono di interrogare il ferito in ospedale per avere anche la sua versione dei fatti. Questa mattina, mentre di trovava in cella di sicurezza, Paolo Ruggero è stato colto da un malore e accompagnato in ospedale.
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