Era difficile non notare quel gruppetto di giovani intorno a una panchina della corsia centrale di via Roma, a pochi passi dal Municipio di Cagliari. Ma non era un semplice punto di ritrovo: la polizia ha scoperto che lì si spacciava, sempre. A settembre sono scattate le indagini della Squadra mobile e dopo una lunga serie di appostamenti ora sono arrivati i provvedimenti nei confronti di dieci giovani, otto gambiani e due senegalesi. Lo spaccio davanti a quella panchina era costante, gli agenti hanno certificato almeno 50 episodi al giorno con una clientela eterogenea, composta anche da minorenni. Sono finiti in carcere i gambiani Samba Bobb di 28 anni, Badara Camara di 30 e il 29enne Muhammed Fikjera mentre è ai domiciliari il 36enne senegalese Fansou Fofanna. Per gli altri è scattato l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, ma uno degli stranieri è ancora irreperibile. Per tutti i dieci giovani l’accusa è di spaccio di droga in concorso.
Gli investigatori hanno monitorato l’attività di spaccio dei giovani africani, tutti richiedenti asilo e in attesa della decisione del ricorso presentato dopo la bocciatura della domanda, accertando decine e decine di episodi di spaccio. Si piazzavano sempre in quella panchina, punto nodale in cui transitano spesso anche i crocieristi e anche a loro veniva proposto l’acquisto di droga. Erano sempre pronti a rispondere alle richieste dei clienti: qualcuno prendeva il denaro, gli altri recuperavano la droga nascosta in aiuole e anfratti lungo la strada. Nel corso degli ultimi mesi gli agenti della Squadra volante hanno arrestato o denunciato alcuni giovani del gruppo, ma non è servito a fermare l’attività di spaccio. Ieri sono arrivate le ordinanze. “La polizia è presente, in ogni zona della città – ha evidenziato il dirigente della Squadra mobile, Roberto Pititto -. Abbiamo restituito un’area ai cittadini e continueremo a monitorare la situazione”.