La sorpresa e poi l’emozione grandissima: la telefonata arrivata ieri in casa del sassarese Umberto Graziano non è di quelle che si ricevono tutti i giorni. “È la Prefettura della casa pontificia in Vaticano – hanno detto dall’altra parte dell’apparecchio – Papa Francesco l’abbraccia, si complimenta con lei e la ringrazia per il gesto di carità verso Cesare”. Incredulo il padrone di casa, Umberto Graziano, sassarese di 49 anni che fa il cabarettista: non immaginava che dare un tetto al clochard avrebbe destato l’attenzione del Papa in persona. “Ho rischiato l’infarto – ha commentato subito dopo la telefonata – ecco l’immensità di questo Santo Padre”.
La storia, raccontata oggi dal quotidiano La Nuova Sardegna, ha inizio due settimane fa: Graziano, colpito dalla vicenda personale del senzatetto Cesare Spiga, ha deciso di ospitarlo a casa in attesa di trovare per lui un alloggio e magari anche un impiego. Spiga si è rimesso in sesto e ha iniziato ad aiutare il padrone di casa nelle faccende domestiche. “Ora per rimettermi davvero in carreggiata ci vorrebbe la benedizione del Papa”, ha scherzato. Umberto Graziano ha così inviato una lettera in Vaticano per raccontare la storia del clochard che stava iniziando una nuova vita. Ieri, a sorpresa, la benedizione è arrivata davvero.