La sanità è in crisi nell’Isola ma si stanno anche adoperando soluzioni per garantire quel diritto fondamentale alla salute molto spesso garantito solo sulla carta. A Sorgono potrebbe nascere la seconda elisuperfice della Sardegna, per l’atterraggio e la partenza degli elicotteri del 118, attiva tutto il giorno. Attualmente la sola struttura operativa h24 è quella di Olbia, mentre nelle basi Cagliari-Elmas e Alghero, i due elicotteri in forze all’Areus sono attivi solo dall’alba al tramonto.
L’Asl di Nuoro sta verificando la concreta possibilità di avere, nell’immediato futuro, una struttura moderna e funzionale per 365 giorni all’anno, illuminata per l’atterraggio notturno, del servizio di elisoccorso, che viene già oggi utilizzata nei mesi estivi per il servizio dell’antincendio. Ieri il primo sopralluogo tra Asl, tecnici dell’Areus, Comune di Sorgono, Corpo forestale e rappresentanti degli enti locali del territorio Barbagia-Mandrolisai per un rilancio e un utilizzo ottimale dell’elisuperfice.
“Stiamo continuando a cercare e a proporre soluzioni concrete ai problemi del territorio – spiegano dalla direzione strategica aziendale della ASL n. 3 -. La salute dei cittadini è una priorità, durante tutto l’anno. Sappiamo bene che il sistema di emergenza-urgenza è fondamentale, soprattutto per alcuni territori interni dell’Isola, e per questo stiamo puntando su soluzioni che consentano di dare risposte immediate ai cittadini e che, allo stesso tempo, permettano agli operatori sanitari di intervenire con prontezza e in sicurezza”.