Solinas (Psd’Az) indagato per la sua villa: abuso d’ufficio e violazioni edilizie

L’ex assessore regionale ai Trasporti, e da due giorni capogruppo del Partito sardo d’Azione al consiglio regionale, Christian Solinas, è di nuovo indagato. Con lui, il responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Capoterra Fabrizio Porcedda e i costruttori e progettisti Franco Niffoi, Giuseppe Costa e Riccardo Autieri. Ne dà notizia l’Unione sarda oggi in edicola. Il Pm Emanuele Secci gli contesta non solo abusi edilizi e violazioni delle norme a tutela dell’ambiente in relazione alla ristrutturazione di un’abitazione di sua proprietà in località Santa Barbara, ma anche l’abuso d’ufficio.

Non è l’unica indagine a carico dell’esponente sardista. Solinas, infatti, figura nella lunga lista dei consiglieri sospettati dalla procura di Cagliari di peculato in relazione all’inchiesta sui fondi ai gruppi del consiglio regionale.

Anche la nuova inchiesta è complessa. Perché non c’è solo un fabbricato che doveva essere ristrutturato e che, invece, è stato parzialmente demolito, ma anche perché l’esponente sardista aveva presentato domanda in base alla legge regionale 29 del 1998 che prevede contributi per la ristrutturazione di fabbricati storici, a condizione ovviamente che vengano rispettati i valori architettonici, artistici, socio-culturali. Fatto sta che, riferisce il quotidiano cagliaritano, non appena ha saputo dell’indagine Solinas ha restituito i 183mila euro che aveva ricevuto. Adesso si tenta di capire come aveva fatto a ottenerli.

Il quotidiano di Cagliari riporta anche una dichiarazione dell’avvocato Salvatore Casula, legale del politico: “Attendiamo di conoscere le contestazioni al termine delle indagini per dimostrare l’assoluta correttezza dell’onorevole Solinas”.

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