Soldi prestati con tassi fino al 69%, in carcere presunto usurario di Olbia

Si chiama Salvatore Canu il 61enne di Olbia arrestato con l’accusa di usura, estorsione e tentata estorsione. I carabinieri dell’ex capoluogo gallurese stavano indagando dalla fine del 2016, attraverso un’operazione chiamata ‘Benefattore’. Il lavoro investigativo era partito dopo la segnalazione all’Arma di un gioielliere che al 61enne aveva chiesto soldi in prestito. Canu avrebbe applicato tassi tra il 48 e il 69 per cento.

I dettagli dell’operazioni verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa convocata per le 10,30 negli uffici del Reparto territoriale di Olbia. E nel fascicolo contro il presunto usuraio ed estorsore ci sarebbero anche episodi di danneggiamento, attentati incendiari e gravi minacce nei confronti delle persone che non restituivano i soldi. I carabinieri, dopo oltre un anno di indagini, hanno rilevato che Canu “stava organizzando anche un attentato dinamitardo”, poi “non portato a termine”, si legge nella nota diffusa dai militari dell’Arma.

 

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