Forse una volta tanto gli autori di uno dei roghi che hanno devastato le campagne dell’Isola non resteranno impuniti. Esiste infatti un testimone (si tratta di un vigile urbano di Sinnai) che ha visto molto di quanto è accaduto nella fase iniziale dell’incendio che ha distrutto i boschi attorno a San Gregorio, alle pendici dei Sette Fratelli. Non ha purtroppo individuato fisicamente l’autore, ma ha assistito al momento in cui l’incendio è partito. Ha udito, uno dopo l’altro, il rumore prodotto dal lancio di due razzi. Ha dato il primo allarme.
Questa testimonianza, di cui dà notizia l’Unione sarda oggi in edicola, è stata raccolta dagli investigatori del Corpo forestale. Unita ad altri elementi potrebbe consentire di circoscrivere in modo preciso l’ambito delle persone sospettate. Ma già conferma che non solo l’incendio è stato provocato volontariamente, ma che chi l’ha innescato ha agito secondo un piano preciso, una grande conoscenza dei luoghi, e anche una certa esperienza in materia. Ha appiccato le fiamme nel momento “migliore” e nei punti più adatti.
L’area dei Sette Fratelli è un luogo di conflitti e di tensioni. Riguardano il pascolo nelle zone demaniali, l’attività dei cantieri forestali. Ed è anche una zona frequentata in modo assiduo dai bracconieri. Gli investigatori del Corpo forestale non partono da zero. E l’indicazione del luogo esatto da cui è partito l’incendio potrebbe essere ora determinante per l’individuazione del responsabile.
Intanto l’allerta incendi è ancora alta a causa del forte vento di Maestrale che sta soffiando sull’Isola. Le zone particolarmente a rischio sono costantemente presidiate, ma sembra che al momento la morsa delle fiamme abbia allentato la presa. Al momento gli uomini del Corpo forestale, i Vigili del fuoco e la Protezione civile sono impegnati nella bonifica del territorio di Laconi, nell’oristanese, forse il Comune maggiormente devastato dalla furia del fuoco nei due giorni d’inferno. Nel frattempo sono in corso le indagini degli specialisti del Corpo forestale per individuare le cause degli incendi: non viene esclusa alcuna ipotesi, ma quella dolosa sembra essere la pista privilegiata.