Si aprirà il prossimo 14 maggio, e non il 14 febbraio come appreso in un primo tempo dai legali dei pastori, il nuovo procedimento a Nuoro sulle proteste dello scorso anno in Sardegna per il prezzo del latte ovino. Gli allevatori coinvolti in questo filone d’inchiesta, che riguarda le manifestazioni dell’8 febbraio 2019 a Siniscola (Nuoro), sono 10 e dovranno comparire in aula davanti alla giudice Teresa Castagna per l’udienza preliminare. A rappresentare l’accusa ci sarà il pm Giorgio Bocciarelli. Difesi dall’avvocata Giulia Lai, i pastori rischiano 12 anni di reclusione per effetto della modifica del decreto sicurezza varato dall’allora ministro Salvini. La protesta a Siniscola era culminata nei pressi del mercato, quando gli allevatori rovesciarono sull’asfalto i bidoni del latte appena munto. “Vogliamo un prezzo giusto per il nostro prodotto, non sussidi”, queste le loro rivendicazioni.
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