Un’esplosione ha squarciato la notte di Siniscola a causa di un ordigno, a basso potenziale, piazzato nella parte anteriore dell’auto, una Citroen C3, di un’ex operaia della Ros Mary. Come riporta L’Unione Sarda si tratta del secondo attentato in pochi giorni (il primo è stato un rogo) e gli episodi potrebbero essere collegati.
Infatti secondo gli inquirenti la bomba potrebbe essere il secondo capitolo di un’intimidazione che ha avuto come obiettivo sempre una Citroen C3 di un’insegnante in pensione, qualche giorno prima. In questo caso è probabile che i malviventi possano aver sbagliato obiettivo. Il fatto che siano state prese di mira due auto dello stesso modello e colore farebbe pensare a uno scambio di utilitaria.