Abbanoa sta per avviare il nuovo sollevamento idrico tra l’invaso di Govossai a Fonni, e il potabilizzatore di Jann’e Ferru. L’impianto entrerà in funzione entro 20-30 giorni per affrontare l’emergenza idrica nel Nuorese. Il sistema coinvolgerà i Comuni di Nuoro, Bolotana, Fonni, Gavoi, Lei, Lodine, Mamoiada, Ollolai, Oniferi, Orgosolo, Orani, Orotelli, Ottana, Sarule e Silanus, con la possibilità di estendersi, in caso di necessità, a Oliena e Dorgali, attualmente riforniti dalla sorgente di Su Gologone.
Giuseppe Sardu, presidente di Abbanoa, ha spiegato che il nuovo sollevamento permetterà di pompare l’acqua dall’invaso di Govossai verso Jann’e Ferru anche quando i livelli d’acqua saranno bassi, garantendo così il fabbisogno idrico di tutti i comuni serviti. “Ogni decisione è stata concordata con le amministrazioni locali, l’assessorato regionale dell’Ambiente, la Protezione civile, la Provincia di Nuoro e l’Egas, l’ente governativo dell’acqua in Sardegna”, ha sottolineato Sardu citato dall’Ansa.
Il sistema è stato costruito da un’azienda tedesca di Brema e ha caratteristiche che gli consentono di operare in condizioni estreme e con acque di qualità variabile. In attesa del collegamento alla rete elettrica, il sistema sarà temporaneamente alimentato da un gruppo elettrogeno integrato nella struttura. Il sistema ha un volume di 34 metri cubi e un peso di oltre 10 tonnellate. Le recenti precipitazioni hanno contribuito ad aumentare significativamente la disponibilità d’acqua nell’invaso di Olai, che in soli tre giorni è passato da 3 a 7 milioni di metri cubi. Ciò ha consentito di sospendere le restrizioni idriche imposte dal 27 gennaio nei 15 comuni serviti dal potabilizzatore di Janna ‘e Ferru. Tuttavia, sarà effettuata una nuova verifica nelle prime settimane di marzo per monitorare la situazione.