Siccità in Sardegna, diga di Maccheronis quasi a secco: acqua a giorni alterni nei Comuni della zona

La diga di Maccheronis è piena solo al 7 per cento, con un calo di cinque punti rispetto ad agosto. Lo certifica il bollettino mensile dell’Autorità di bacino. E ora è emergenza. Da mercoledì tutti i Comuni serviti dalla diga saranno soggetti a razionamento dell’acqua potabile.

Restrizioni necessarie perché l’acqua nell’invaso di Torpè è troppo poca e gli enti idrici, insieme ai sindaci, hanno deciso per la stretta. Quindi: erogazione a giorni alterni a San Teodoro, Budoni, Torpè, Posada e Siniscola. “Ormai la situazione è al limite – ha detto all’Ansa il sindaco di Posada, Salvatore Ruiu -. Con un milione di metri cubi d’acqua invasata e un prelievo quotidiano di circa 37 mila metri cubi, le risorse rischierebbero di finire nel volgere di sette o otto settimane”.

“Gli unici punti che non verranno chiusi – dice invece il sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris – sono quelli di approvvigionamento da parte della Protezione civile, che continueranno a servire le aziende zootecniche”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share