I dati raccolti dall’Osservatorio Città Clima di Legambiente sottolineano ben 351 eventi meteo estremi che hanno colpito la Penisola nel 2024
Siccità, ondate di calore, alluvioni, vento forte, allagamenti e piogge intense. In totale sono 351 gli eventi meteo estremi che hanno colpito l’Italia nel 2024. È questo quanto si apprende dai dati raccolti dall’Osservatorio Città Clima di Legambiente nel bilancio di fine anno. Si sottolinea come questo sia stato un anno difficile per la Penisola, con un incremento del 485% di eventi meteo estremi rispetto al 2015. Il 2024 è così il terzo anno consecutivo in cui gli eventi estremi sono stati più di 300.
Il caso più grave è quello delle siccità, in aumento del 54,5% rispetto al 2023, un problema che ha afflitto maggiormente le isole. La Sicilia è la regione più colpita, con 16 eventi di carattere siccitoso, seguita poi dalla Sardegna con 9, che durante l’anno ha stanziato diversi milioni in indennizzi alle aziende agricole per risolvere questo grave problema. Anche il responsabile scientifico di Legambiente, Andrea Minutolo, ha sottolineato quanto il fenomeno della siccità sia preoccupante: “La siccità ha colpito a più riprese l’Italia. Per questo è importante che il Paese definisca una strategia nazionale della gestione idrica, più attenta e circolare, con interventi concreti che favoriscano l’adattamento ai cambiamenti climatici e permettano di ridurre da subito i prelievi di acqua evitandone anche gli sprechi”.
Tra gli altri dati si evidenzia poi l’Emilia-Romagna come la regione più martoriata con 52 eventi estremi, seguita da Lombardia (49), Sicilia (43), Veneto (41) e Piemonte (22). Il fenomeno più diffuso è stato quello degli allagamenti dovuti a piogge intense, con in totale 134 casi. In preoccupante aumento anche gli eventi climatici che hanno provocato ritardi e disagi nei trasporti, in totale 22 in quest’anno. Dati e numeri che, uniti all’ennesimo record di temperature raggiunte, fanno preoccupare gli esperti. Il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani ha dichiarato: “Nel 2024 l’Italia è stata travolta da una nuova ondata di eventi meteo estremi e ancora una volta si è fatta trovare impreparata. Il Governo Meloni, in oltre due anni di attività, non ha introdotto nessuna strategia di prevenzione con interventi mirati, che permetterebbero di risparmiare il 75% delle risorse spese per riparare i danni post emergenza”.