Siap Sardegna lancia l’allarme: “La carenza di agenti di polizia mette a rischio la sicurezza nell’Isola”

La segreteria regionale del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) ha espresso una ferma opposizione alle recenti scelte del Dipartimento della pubblica sicurezza in merito alla gestione dei rinforzi nell’Isola. Secondo il sindacato, la Sardegna sta affrontando una grave emergenza a causa della mancanza di personale nelle forze di polizia, una situazione che sta compromettendo l’efficacia del servizio di sicurezza sul territorio.

Nel corso degli anni, la carenza cronica di agenti ha continuato a peggiorare, soprattutto nei Commissariati distaccati, nelle unità specializzate e all’Istituto di Istruzione Caip di Abbasanta. Questa crisi è esacerbata dall’aumento dei pensionamenti tra il personale in servizio e dalla mancata sostituzione di questi con nuovi operatori. Di fronte a queste problematiche, la Sardegna sembra essere stata ignorata dal piano nazionale di trasferimenti del Dipartimento, che ha inviato sull’isola un numero di agenti del tutto insufficiente per rispondere alle reali esigenze del territorio.

Il sindacato definisce questa situazione “indifendibile” e critica duramente “l’immobilismo del Dipartimento”, sottolineando che senza un intervento tempestivo, l’ordine pubblico e la sicurezza nell’isola potrebbero essere seriamente compromessi. I Questori della Sardegna e i sindacati hanno più volte sollevato il problema della carenza di personale, ma le richieste sembrano essere cadute nel vuoto.

Il Siap sottolinea anche le gravi conseguenze che questa carenza di personale ha sulla salute e il benessere degli agenti di polizia. Gli operatori, già sottoposti a violenze fisiche e psichiche durante il servizio, sono costretti a fare turni massacranti, rinunciando spesso alla propria vita familiare e senza adeguate tutele. Nonostante l’impegno e il sacrificio dei poliziotti, la mancanza di rinforzi sta rendendo sempre più difficile garantire un servizio di sicurezza efficace. “Il richiamo alla sicurezza da parte dei cittadini è forte, ma il numero degli agenti in servizio è insufficiente a garantire una risposta adeguata alle loro esigenze”, afferma il sindacato. “Non chiediamo apparenza, ma sostanza. La sicurezza è una questione seria, non si può continuare a depotenziare reparti e uffici fino alla loro chiusura, sottraendo servizi alla collettività”.

Per dare voce a questa emergenza, il Siap ha deciso di organizzare una serie di mobilitazioni nelle quattro province sarde. Le manifestazioni si terranno il 25 marzo a Nuoro (presso il Commissariato di Siniscola), il 26 marzo a Cagliari, il 27 marzo a Oristano e il 28 marzo a Sassari. “L’obiettivo è rimettere la sicurezza in Sardegna e il benessere lavorativo dei poliziotti al centro dell’agenda del Dipartimento della Pubblica Sicurezza”, spiega il sindacato. “La Sardegna non è meno importante di altre realtà, e dobbiamo evitare che questa situazione sfoci in un disastro”.

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