Torna la paura a Seui. Dopo le fucilate contro le auto dell’assessore Raimondo Gaviano e quelle contro la vettura del compagno di una consigliera comunale, questa volta è stato preso di mira il sindaco Marcello Cannas. Qualcuno ha esploso una fucilata contro la casa di campagna, intestata al suocero del primo cittadino, ma utilizzata dalla moglie. Un edificio adibito a deposito attrezzi e materiali utilizzati nel terreno di famiglia. Il colpo di fucile è stato scoperto domenica e i familiari del sindaco hanno subito fatto intervenire i carabinieri. Al momento non è stato possibile stabilire quando la fucilata sia stata sparata, se sabato, oppure se l’intimidazione sia stata portata a termine nella notte tra il 18 e il 19 marzo quando furono esplose le fucilate contro le auto di assessore e consigliera. Non si può comunque escludere che gli episodi siano collegati.
I carabinieri della Compagnia di Jerzu hanno avviato le indagini nel tentativo di individuare l’autore delle intimidazioni. Il sindaco Marcello Cannas, sentito dagli investigatori, non riesce a spiegarsi le ragioni del gesto. L’ipotesi più avvalorata, al momento, è legata all’attività politica degli amministratori. Recentemente l’amministrazione comunale sta lavorando sulla ridistribuzione dei terreni a uso civico.
(Foto delle fucilate contro l’auto del compagno della consigliera comunale)