Con i volti coperti e armati di pistola si sono introdotti nella casa parrocchiale per mettere a segno un furto o una rapina, ma la presenza del sacerdote ha mandato in fumo i loro piani. Nel mirino è finita la casa parrocchiale adiacente alla chiesa di Settimo San Pietro, in via Aldo Moro. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, i malviventi sono entrati in azione poco prima delle 2.
Utilizzando una scala che si trovava nel cortile della casa parrocchiale, hanno raggiunto una finestra al primo piano e dopo averla scardinata sono entrati all’interno. L’azione dei criminali non è passata inosservata. Il parroco, don Giuseppe Orrù, 53 anni, forse svegliato dai rumori, ha raggiunto la stanza in cui si trovava la finestra, sorprendendo i malviventi che ancora non avevano prelevato nulla. I criminali a quel punto hanno deciso di fuggire. Per farlo non hanno esitato a spintonare e scaraventare sul pavimento il sacerdote. Poi hanno raggiunto la finestra dalla quale erano entrati e si sono allontanati.
Il parroco ha subito chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione di Selargius e della Compagnia di Quartu, ma i malviventi erano già riusciti a far perdere le loro tracce. I militari hanno recuperato una pistola giocattolo, fedele riproduzione di una Beretta calibro 92, persa dai banditi durante la fuga. Il sacerdote non ha riportato ferite.
Ma.Sc.