Servitù, la Marina militare resta a Nora: “Esigenze di difesa nazionale”

La struttura della Marina Militare a Nora rimarrà dov’è fino a dicembre del prossimo anno. È stato deciso nel corso della riunione del Comitato misto paritetico (Comipa) fra ministero della Difesa e Regione Sardegna. L’incontro, presieduto dal generale Giovanni Domenico, comandante del Comando militare Esercito Sardegna e presidente del Comipa, aveva lo scopo di acquisire il parere consultivo del Comitato in merito al progetto di rinnovo della servitù militare per l’opera che ricade nel comune di Pula, rappresentato all’incontro dalla sindaca Carla Medau.

La prima cittadina, nel suo intervento, ha chiesto lo spostamento della struttura e, in subordine, il riconoscimento di un indennizzo di specificità per il Comune. Ha ribadito inoltre la disponibilità a trovare una soluzione condivisa tra l’Amministrazione comunale, la Regione e il ministero della Difesa. I rappresentati del Ministero, nonostante siano favorevoli a trovare una soluzione condivisa, a causa di difficoltà tecniche ed economiche che fino a oggi non hanno permesso di trovare un accordo tra le parti in causa, hanno dovuto privilegiare le “imprescindibili esigenze di difesa nazionale“, si legge in una nota. Al termine dell’incontro il mantenimento della struttura a Nora è stato messo ai voti: è arrivata l’approvazione all’unanimità, con rinnovo della concessione sino al 31 dicembre 2018. È stata espressamente richiesta e inserita la clausola di ricercare una soluzione futura per delocalizzare il sito, mediante il sostegno della Regione e del ministero della Difesa.

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