I carabinieri di San Vito hanno sequestrato quattordici chili di fuochi d’artificio detenuti in maniera illegale da A.G., 46enne residente a San Vito in complicità con il figlio P.G. di vent’anni. Si tratta di materiale che, in larga parte possedeva il marchio Ce, necessario per la vendita, ma la legge prevede che non si possano avere più di cinque chili complessivi di fuochi e botti. Inoltre, secondo quanto hanno potuto verificare gli uomini dell’arma, il materiale era conservato in condizioni poco favorevoli tali da favorirne l’usura. Questo avrebbe reso particolarmente pericoloso l’utilizzo dei botti sequestrati, soprattutto nella fase di accensione. Le indagini proseguono per risalire ai canali di approvvigionamento.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…