Un doppio blitz della Squadra mobile di Oristano a Bottidda e Burgos è finito con due arresti, il sequestro di 750 chili di marijuana e 3.800 piante. In manette una giovane di 29 anni e un uomo di 50. I due si trovano attualmente agli arresti domiciliari con le accuse di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di droga.
L’intervento è frutto di una dettagliata indagine in collaborazione con la Mobile di Sassari mirata a individuare tutte le piantagioni di droga illegali nella zona. La 29enne, secondo quanto accertato dalla polizia, gestiva in agro di Bottidda una piantagione illegale composta da 3.200 piante di canapa indiana. All’interno di un casolare vicino alla piantagione sono state trovate 150 scatole di cartone che contenevano altri 500 chili di droga e un sacco con altri 50. A casa della 29enne, invece, sono stati trovati e sequestrati 8 bidoni di plastica che contenevano altri 200 chili di droga. Il 50enne, invece, è accusato di aver coltivato a Burgos 600 piante di canapa light e nascondeva altri 120 sacchi della stessa sostanza lavorata illegalmente. (Foto d’archivio)