Selargius, rapina in farmacia: titolare aggredita e ferita

Rapina violenta questa mattina alla farmacia Devoto di Selargius, nel Cagliaritano, dove è stata aggredita la titolare. I banditi sono entrati in azione verso le 11.30. Erano in due, avevano i volti coperti ed erano armati di pistola. Hanno prima minacciato e poi aggredito la proprietaria obbligandola a consegnare l’incasso. Presi i soldi sono usciti dalla farmacia che si trova in via Vittorio Veneto e si sono allontanati in sella a una moto. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i medici del 118. Il bottino non è stato ancora quantificato.

LE FOTO di Roberto Pili

I testimoni. “Il bandito ha dimostrato una cattiveria assurda, ha colpito la dottoressa e l’ha ferita”, sono le parole di una delle dipendenti della farmacia Devoto teatro della tentata rapina di questa mattina in via Vittorio Veneto 9 a Selargius. La titolare della farmacia, Maria Antonietta Collu, di 57 anni, è stata trasportata nell’ospedale Marino con una ferita alla testa causata da una stampella che la dottoressa aveva preso proprio per difendersi dalla rapina. Il bandito armato di pistola, forse giocattolo, e con il volto coperto da casco ha fatto irruzione alle 11:30. “È venuto dietro il bancone – racconta una delle dipendenti – mi ha chiesto di aprire la cassa, ma io non l’ho fatto. La dottoressa è uscita dal retro e con una stampella lo ha colpito”. Il bandito a quel punto ha reagito, ha spintonato e forse colpito con il calcio della pistola la dottoressa ed è uscito dalla farmacia. La 57enne lo ha inseguito, all’esterno il malvivente le ha strappato di mano la stampella e l’ha colpita alla testa provocandole una profonda ferita. È poi salito in sella a uno scooterone con il complice e si è allontanato. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Quartu, con il capitano Raffaele Cossu e il tenente Silvio Cau e i colleghi della Stazione di Selargius, coordinata dal maresciallo Giorgio Faedda che hanno subito avviato le indagini. I militari dell’Arma stanno verificando la presenza di telecamere nella zona. “Non c’erano clienti – sottolinea il titolare Stefano Devoto – ad aprile avevamo avuto un’altra rapina”.