E’ estate ma c’è si pensa al prossimo anno scolastico. “Se la Regione non assegnerà le risorse necessarie per colmare i debiti contratti negli anni passati e consentire la programmazione del servizio di assistenza e di trasporto agli alunni disabili che frequentano le scuole superiori della provincia di Sassari, non sarà possibile neanche dare avvio ai servizi richiesti dagli istituti e dalle famiglie”.
Così la Cisl Scuola raccoglie il grido d’allarme lanciato oggi dalla presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, e denuncia come la situazione sia “preoccupante” in tutta l’Isola. “Dai dati esibiti e dalle successive verifiche effettuate nei diversi territori, risulta una situazione realmente a rischio in tutta la Sardegna – spiega la segretaria generale di categoria Maria Giovanna Oggiano – Tutte le Province sarde hanno subito un forte taglio di risorse sia dalla Regione che dallo Stato, hanno perciò seria difficoltà, se non impossibilità, nel garantire lo stesso livello di servizi, come finora erogato”. La Cisl, che ha annunciato iniziative a sostegno della richiesta di ripristino delle risorse, chiede di “risolvere immediatamente il problema per evitare di mettere ulteriormente in sofferenza chi già vive una condizione di oggettiva difficoltà”.