Tragedia nelle acque della Costa Smeralda: la vittima è un milanese di 69 anni. L’incidente è avvenuto a circa mezzo miglio a nord di Portisco, dove c’è stata una collisione tra un semicabinato di 12 metri con quattro persone a bordo e una barca a vela portata da due coniugi. Ad avere la peggio – come rivela una nota della Guardia costiera di Olbia – è stato il velista che viaggiava sul piccolo natante mentre la moglie in stato di choc è stata assistita dagli occupanti di altre imbarcazioni presenti in zona: non ha riportato ferite ma è tenuta sotto osservazione in ospedale a Olbia. Il semicabinato, scortato da una motovedetta della Guardia di finanza, è stato ormeggiato al porto di Portisco dove lo attendevano, per i primi atti di indagine disposti dal magistrato di turno, gli uomini della Guardia Costiera. La barca a vela è invece stata rimorchiata da una ditta specializzata verso i moli di Porto Cervo. Sul posto sono intervenute due motovedette della Guardia costiera e si è aggiunta una motovedetta della Guardia di finanza e il Quarto nucleo subacqueo della Guardia costiera.
Sarà sottoposta a sequestro e a perizia l’imbarcazione a vela su cui si trovava la vittima con la moglie. Incolumi gli occupanti dell’altra imbarcazione sulla quale sono a lavoro i sommozzatori della Guardia costiera che stanno effettuando i controlli nella parte sommersa del piccolo cabinato a motore che si trova già sotto sequestro a Portisco. Ancora nessun ipotesi sulla dinamica dell’incidente. Intanto una motovedetta della Capitaneria ha portato la salma dell’uomo a Portisco dove ad attenderla c’era il servizio di onoranze funebri che l’ha trasportata all’istituto di Medicina legale a Sassari.