La Sardegna della disoccupazione scende in piazza nel giorno dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Bandiere e cortei previsti in tutte le città dell’Isola: da Cagliari a Sassari, passando per Oristano, Carbonia e Olbia. Altri presidi sulla statale 125 in Ogliastra e nella zona industriale di Villacidro, nel Medio Campidano.
Con uno sguardo preoccupato e fosco alle politiche per il lavoro dettate dal Governo Renzi, a partire dal contestato Jobs Act e alla modifiche dell’art.18. Intanto in Sardegna gli ammortizzatori sociali che riguardano ormai ex lavoratori saranno tagliati a chi è già fuori dall’azienda. Così le tante famiglie che sopravvivono grazie a un sussidio (visti i tassi record di Cig e disoccupazione), il picco nel Sulcis – con sacche tra i giovani che superano il 70%. Una vera emergenza, insomma.
Lo sciopero è di otto ore e riguarderà tutti i settori, dalla scuola ai trasporti, dalla sanità agli uffici pubblici.
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