E’ stato visto da un pescatore che si trovava vicino al porto di Teulada mentre sganciava il motore dall’imbarcazione in legno, con 22 profughi a bordo. Poi si è unito con gli altri. Uno stratagemma che non è servito a Mohamed Junan, 26 anni, algerino, arrestato dai carabinieri per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’uomo sarebbe lo scafista che ha condotto la barca in legno lunga sei metri fino alle coste della Sardegna, in particolare fino al porto di Teulada, sabato pomeriggio. L’imbarcazione è stata soccorsa alle 15.15 quando il pescatore l’ha vista avvicinarsi al porto. Ha seguito tutte le fasi dello sbarco, ha notato il giovane staccare il motore e mentre soccorreva i profughi ha avvertito i carabinieri.
Sul posto sono arrivati i militari delle Stazioni di Teulada e di Santadi. I migranti sono stata identificati e raccolta la testimonianza del pescatore il presunto scafista è stato arrestato. Gli altri 21 algerini sono stati accompagnati al centro di prima accoglienza di Elmas.
