Sassari, via libera al recupero di immobili abbandonati del centro storico

Via libera ieri dal Consiglio Comunale alla pratica che in sostanza prevede l’esproprio di 17 fabbricati fatiscenti del Centro Storico che potranno essere riqualificati, ristrutturati e riconsegnati al quartiere. Si tratta di un provvedimento, illustrato all’aula dall’assessora Maria Francesca Fantato, che ha avuto origine nella passata amministrazione e che la nuova ha deciso di portare avanti nel segno di quella che viene chiamata la “continuità amministrativa ragionata”.

Il Comune di Sassari era risultato beneficiario di un piano, denominato Pn metro plus città medie sud 2021-2027, che ha consentito di ottenere un finanziamento di circa 9 milioni di euro. Una somma ingente che potrà essere utilizzata per azioni materiali e immateriali. Significa che si potranno portare avanti una serie di progetti recuperando edifici abbandonati. Il Comune ne aveva individuato 18, soprattutto nell’area di San Donato e di Sant’Apollinare ma per uno di questi è arrivata successivamente una pratica edilizia da parte dei proprietari e dunque sarà successivamente sostituito da un altro. Per questi rimanenti 17 è stata votato all’unanimità il vincolo all’esproprio ma su 7 ci sono già le schede progettuali per la ristrutturazione e in qualche caso anche la completa demolizione e ricostruzione. Rispetto a questo intervento il finanziamento Pn Metro Plus è di 2milioni 200mila euro e il co-finanziamento del Comune (relativo ai costi dell’esproprio) è di circa di 182 mila euro.

Una volta eseguiti gli interventi si deciderà la destinazione dei locali ma c’è già una strategia di massima che prevede l’utilizzo per il contrasto di fenomeni negativi come la dispersione scolastica, la povertà, l’emarginazione sociale, la gestione dell’immigrazione, il declino demografico. Potrebbero ad esempio trovar spazio locali destinati ad attività extra scolastiche o all’inclusione. Si potranno sviluppare azioni e interventi diversificati ma l’obiettivo iniziale è quello di ridare vita ad immobili che fino ad oggi facevano solo brutta mostra di sé, da destinare poi a spazi collettivi.

Sempre nella riunione di ieri è stata approvata, ancora all’unanimità, la pratica che consente di realizzare un ampliamento in deroga nel Museo Sanna. In particolare, si potrà realizzare una struttura amovibile nel giardino che sarà adibita a caffetteria ma anche a ulteriore spazio espositivo. Un intervento che garantirà un elemento anche di socialità ad uno dei principali attrattori culturali e turistici della città. Come nel caso precedente la pratica illustrata dall’Assessora Fantato era stata portata avanti dalla precedente giunta.

Per quanto riguarda le dichiarazioni programmatiche del Sindaco, inizialmente previste per domani, si è deciso di spostarle a dopo le ferie estive.

Al termine della seduta, infine, il sindaco Giuseppe Mascia ha invitato tutto il Consiglio a partecipare alla discesa dei Candelieri da Palazzo di Città fino alla Piazza di Santa Maria, per dare tutti insieme un segno di unità in un’occasione così sentita da tutta la città.

Massimo Sechi

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