Arrivavano in ritardo al lavoro e spesso uscivano in anticipo, ma soprattutto dopo aver timbrato il cartellino lasciavano l’ufficio per passare la giornata a passeggio o al bar. Sette dipendenti dell’Ente Foreste di Sassari sono indagati per truffa ai danni dello Stato dopo le indagini portate avanti dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Sassari, coordinate dal sostituto procuratore Mario Leo. Indagini che hanno preso il via dopo la denuncia del direttore dell’Ente, che aveva segnalato assenze ingiustificate dal lavoro dei suoi dipendenti. I militari hanno osservato per lungo tempo i movimenti dei 46 dipendenti dell’Ente foreste in servizio negli uffici di via Roma, a Sassari. Un controllo svolto con appostamenti e con l’utilizzo di intercettazioni video e audio. Cinque degli assenteisti sono già stati sospesi.
I militari delle Fiamme Gialle hanno anche acquisito la documentazione relativa alla disciplina delle assenze: fogli di presenza di ogni dipendente, richieste di permesso, corrispondenza intercorsa fra i funzionari dell’ufficio. Le verifiche hanno permesso di scoprire che i sette “ripetutamente in ritardo sul luogo di lavoro, si sarebbero allontanati dallo stesso nel corso dell’orario giornaliero previsto dal contratto e di aver più volte anticipato l’uscita”. Le indagini, anche di natura tecnica, hanno evidenziato un comportamento illecito dei sette dipendenti anche nelle modalità di timbratura dei cartellini di presenza giornaliera. In particolare, cinque si assentavano dal posto di lavoro in modo prolungato e ingiustificato, più volte al giorno, mentre gli altri due attestavano falsamente i permessi di entrata e uscita. Ai primi cinque è stata notificata l’applicazione della misura cautelare della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio.