L’auto del consigliere comunale Giuseppe Mascia, sassarese, di 41 anni, studioso di Filosofia, è stata distrutta nella notte da un attentato incendiario. La vettura, una Fiat Marea Station Wagon, si trovava nel cortile interno al palazzo in cui abita l’esponente del Pd assieme ai suoi parenti, titolari di un’attività commerciale situata al piano terra dello stesso stabile. Sull’origine dolosa dell’incendio che ha distrutto il veicolo non vi sono dubbi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno impiegato diverso tempo per domare le fiamme, e le forze dell’ordine. La vittima dell’attentato non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Il suo passaggio dal Movimento Cinque Stelle, con cui era stato eletto a furor di popolo nel 2014, al gruppo del Pd, che sostiene l’attuale amministrazione ed il sindaco Nicola Sanna, era stata oggetto di accese critiche e dure contestazioni.
“Il gesto criminale compiuto questa notte nei confronti del consigliere comunale di Sassari Giuseppe Mascia è di una gravità estrema, crea non poca preoccupazione e non deve essere in alcun modo sottovalutato – ha commentato il parlamentare Silvio Lai -. Colpisce un consigliere comunale tra i più preparati e arriva dopo mesi di pesanti attacchi verbali di cui Mascia è stato vittima dopo aver deciso di aderire alla maggioranza. A lui voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza. Mi auguro che le forze dell’ordine sappiano far luce su questo grave fatto individuando i responsabili. Un ulteriore auspicio è che la violenza, anche quella verbale, possa non trovare più alcun spazio e che il dibattito politico, pur nella contrapposizione di idee e opinioni, possa sempre rimanere nell’ambito del confronto democratico. Per questo motivo riteniamo che la condanna di fatti di questo tipo non possa che essere unanime”.
Solidarietà anche da parte del sindaco di Sassari Nicola Sanna. “Esprimo la vicinanza mia e di tutti i consiglieri al consigliere comunale Giuseppe Mascia che questa notte ha visto andare distrutta la sua auto, oggetto di un atto di vandalismo. Sono fatti che succedono – ha detto il primo cittadino in apertura di consiglio comunale questa sera – sono in corso indagini e, al momento, non posiamo pensare ci sia un nesso con la su attività politica. Lo scongiuro. Credo che, come stia capitando in varie città – ha proseguito – alcuni violenti a volte imperversano. Sono state attivate le indagini per capire cosa sia accaduto, perché se da una parte questi sono eventi che possono capitare dall’altra sono da non sottovalutare”.