È ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari, il bambino di dieci anni che la sera del 23 dicembre è caduto e ha battuto la testa in un’area verde di via Donizetti, nel quartiere di Santa Maria di Pisa, dopo l’inciampo su un fil di ferro teso a mezz’aria, messo a protezione di un cantiere in un palazzo di edilizia popolare di proprietà del Comune.
Accompagnato al pronto soccorso, il ragazzino era stato curato per le ferite al collo e subito dimesso. Due giorni fa ha accusato dei forti dolori: riportato in ospedale è stato operato d’urgenza per la rimozione di alcuni ematomi. Al momento è in coma farmacologico, le sue condizioni sono gravissime e la prognosi è riservata. Intanto il sostituto procuratore di Sassari, Giovanni Porcheddu, dopo aver disposto il sequestro dell’area in cui è avvenuto l’incidente, sta valutando eventuali responsabilità da parte del capo del cantiere comunale ancora allestito in via Donizetti. Ma le indagini sono volte anche a stabilire eventuali negligenze mediche da parte dei sanitari che il giorno dell’infortunio hanno dimesso il bambino.