Sassari, chiuso l’ambulatorio di malattie rare: interrogazione di Tedde (Fi)

Dal gennaio 2016 la Provincia di Sassari non può più contare sui servizi di malattie rare e sindromiche che avevano come destinatari i bambini e neonati affetti da gravi patologie. Un’interrogazione presentata oggi dal vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde punta a sollecitare la riapertura del servizio dopo circa 6 mesi di inattività.

“L’importante servizio che ha come utenti i bambini e le loro famiglie sembravano semplicemente sospeso. – afferma il consigliere regionale – La causa, infatti, è la scadenza dei contratti di lavoro del personale medico ed infermieristico. Sono però passati più di sei mesi da quando il rapporto di lavoro col personale è cessato e nessuna sostituzione è stata effettuata. Il risultato è che dalla sospensione siamo passati alla chiusura. Una situazione inaccettabile che pesa come un macigno su famiglie già duramente provate dalla circostanza di avere un figlio affetto da una grave patologia neuropsichiatrica. Sull’ennesimo sfregio ai sardi del nord Sardegna ho chiesto lumi all’Amministrazione Regionale con un’interrogazione presentata oggi a Cagliari. Resta il fatto che mentre prosegue il potenziamento della sanità del centro-sud dell’isola il ‘sassarese’ Pigliaru ed i suoi commissari continuano a distruggere e smantellare il sistema sanitario dell’altro capo della Sardegna privandolo di essenziali servizi sanitari. Se la Giunta Regionale anziché perdere tempo e risorse per prorogare i commissari delle ASL si fosse impegnata per disporre e sollecitare la sostituzione del personale dei servizi chiusi, – conclude l’ex Sindaco di Alghero – oggi bambini e famiglie avrebbero una vita meno difficile e tormentata”.

(L’ospedale di Sassari, foto di Roberto Pili)

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