Il Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliero-universitaria (Aou) di Sassari snellisce i suoi percorsi. I lavori conclusi in un mese circa hanno permesso di realizzare uno spazio dedicato ai pazienti dopo il primo intervento di stabilizzazione. “La nuova area migliora la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti – scrive in una nota l’Aou – ed è funzionale a una riorganizzazione complessiva delle attività, in quanto dispone di nove postazioni per i pazienti, provviste di sistemi di monitoraggio e gas medicali”.
L’area è stata realizzata grazie alla razionalizzazione di una serie di locali, in parte utilizzati come stanze di appoggio, spogliatoi, una sala radiologica non più in uso. L’intervento ha comportato oltre che la realizzazione di opere edili. “Le opere anticipano il più ampio intervento di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso – ha detto il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano – che prevede un investimento di circa 13 milioni di euro, con fondi regionali e con fondi del Pnrr. L’Azienda ha già realizzato il progetto preliminare generale e siamo in attesa della definizione della pratica da parte del Ministero”.
Questa invece la dichiarazione dell’assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria: “La realizzazione dell’open space nel presidio dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari e la sua entrata in funzione rappresentano il primo passo nella direzione che abbiamo tracciato verso una complessiva riorganizzazione e ammodernamento dei pronto soccorso della Sardegna, con l’obiettivo di offrire ai cittadini un servizio efficiente al passo con i tempi. Luoghi in cui le persone possano ricevere un’assistenza dignitosa e non ospedali da campo in tempo di guerra dove i pazienti siano costretti a sostare in barella nei corridoi, in condizioni di lavoro difficili per gli stessi operatori”.
«Ci avviamo a cambiare l’organizzazione del Pronto soccorso – fa sapere il direttore della struttura Paolo Pinna Parpaglia – e ci avviamo a passare da un’attività basata su ambulatori multifunzione a una basata per aree di trattamento diversificate, che vedrà zone per i codici rossi e codici gialli. Con gli altri lavori di ristrutturazione in programma avremo anche una nuova area per i codici rosa più confortevole e percorsi per i pazienti fragili».
A questi lavori seguiranno quelli dedicati alla realizzazione di un’area d’attesa per gli accompagnatori e i parenti dei pazienti del Pronto soccorso. L’area, inserita nel corpo centrale del Santissima Annunziata e adiacente alla struttura, sarà anch’essa uno spazio aperto e garantirà una migliore accoglienza. Qua sarà attivato anche un servizio h24, con personale a supporto dei familiari che potrà fornire informazioni non sanitarie in tempo reale sul percorso assistenziale del parente in Pronto soccorso, e che potrà fare anche da raccordo con il personale sanitario.