Non si ferma l’attività di controllo sulle mascherine che non rispettano le normative. In tre distinti interventi, le Fiamme Gialle di Sassari hanno sequestrato complessivamente – prima che venissero vendute al pubblico – oltre 65mila mascherine chirurgiche prive di ogni segno di provenienza, sprovviste di indicazioni nella lingua italiana nonché dei previsti requisiti di sicurezza che ne potessero garantire la sicurezza ultima del consumatore.
Nei diversi controlli eseguiti nei confronti di alcuni esercizi commerciali della provincia finalizzati a garantire l’osservanza della normativa in materia di prezzi e di sicurezza prodotti connessi alla grave emergenza epidemiologica in corso è stato scoperto, attraverso controlli sul posto, che alcuni esercizi commerciali disponevano, ancora imballati e da stoccare, di dispositivi di protezione pronti per essere posti in vendita. Gli accertamenti hanno preso spunto da alcune segnalazioni che informavano di una vendita massiccia, presso alcuni centri commerciali della città, di mascherine di protezione prive di qualsiasi segno di riconoscimento o provenienza.
Per tali condotte, i rivenditori dei prodotti sequestrati sono stati segnalati all’autorità giudiziaria, alla locale Camera di Commercio e sanzionati per le diverse violazioni amministrative mentre i dispositivi sequestrati, all’esito dell’iter amministrativo e di opportuni specifici accertamenti sulla conformità, potranno, previo nulla osta essere distribuiti per l’emergenza epidemiologica.