Il 2022 è stato l’anno record per le donazioni di trapianti in Italia (più 3,7 per cento rispetto all’anno precedente) e l’Isola è stata particolarmente virtuosa: è terza tra le regioni con un indice del 66 per cento rispetto alla media nazionale del 59 per cento.
Inoltre, mentre nella Penisola c’è ancora un 30 per cento di posizioni contrarie, in Sardegna i tassi di opposizione sono più bassi, circa il 22 per cento. I dati sono emersi in Consiglio regionale che ha celebrato la prima Giornata della donazione e del trapianto di organi e tessuti istituita con legge a novembre 2022. Una scelta, quella del 24 febbraio, non casuale. Il 24 febbraio del 2004 è infatti il giorno dell’incidente aereo sui monti di Sinnai in cui morirono tutti i componenti dell’equipe di cardiochirurgia dell’ospedale Brotzu: Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gian Marco Pinna e l’equipaggio del velivolo composto dal comandante Helmut Zullmer, dal suo aiuto Thomas Giacomazzi e da Daniele Giacobbe. Trasportavano un cuore destinato a un trapianto salvavita da eseguire a Cagliari.
Il direttore del centro nazionale dei trapianti Massimo Cardillo spiega che “il sistema trapianti cresce continuamente. Ha superato le difficoltà legate al Covid meglio di quanto è avvenuto in altri paesi europei. Anche nei primi mesi del 2023 si registrano dati confortanti con un incremento dei trapianti del 30 per cento rispetto allo scorso anno. Non bisogna però dimenticare le difficoltà e si deve lavorare sull’informazione dei cittadini e della loro possibilità di dare il consenso alla donazione degli organi quando rinnovano la carta d’identità”.
Conferiti diversi attestati di “Ambasciatore sardo della donazione”, alla trapiantata Renata Bacchiddu, a Graziella e Gianfranco Biscu di Oliena, genitori di Mathias morto a 16 anni in un incidente stradale, al giornalista e trapiantato Francesco Abate. Riconoscimenti anche alla scuola “Michele Giua” di Assemini, alle associazioni Aido di Elmas, Aned Sardegna di Iglesias, Odv “Elisa Deiana” di Soleminis e ai Comuni di Nuoro, Oliena e Cardedu.