Chi sono i nuovi sardi che emigrano? E quali sono le esigenze di chi resta all’estero e magari vuole tornare nell’Isola? Dopo quindici anni, in occasione delle celebrazioni di Sa Die de Sa Sardigna e della festa di Sant’Efisio, venerdì 28 aprile, dalle ore 14.30 alle ore 19.00 e sabato 29 dalle ore 9.00 alle ore 19.00, si terrà a Cagliari, al Teatro Doglio, torna la conferenza sull’emigrazione sarda, organizzata dall’assessorato regionale al Lavoro.
Non si svolgeva dal 2008: durante la due giorni di incontri si stabiliranno le linee d’azione della nuova politica sull’emigrazione con focus sulle novità dell’ultimo decennio. All’evento parteciperanno quasi 300 delegati e i loro accompagnatori, provenienti dai circoli italiani, europei e di tutto il mondo.
“L’obiettivo è quello di approfondire il ruolo delle comunità dei sardi nel mondo – afferma l’assessore regionale, Ada Lai – e valorizzare il loro contributo socio-culturale ed economico, allineando le azioni future alla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. Una grande festa identitaria dei sardi nel mondo”.
Durante i lavori della conferenza sarà condiviso un documento sui progetti futuri per l’emigrazione sarda. Aprirà l’evento la banda della Brigata Sassari, a cui seguiranno i saluti delle autorità. Diversi gli eventi collaterali a margine della conferenza, culturali, folcloristici, teatrali, cinematografici e di partecipazioni alle celebrazioni di Sa Die de Sa Sardigna e Sant’Efisio.