È saltata la riunione in prefettura tra sindacati, dipendenti e nuova proprietà di Sardegna Uno: nessuno dei soci si è presentato. I lavoratori, giunti al tredicesimo giorno di sciopero, annunciano nuove azioni, ma sono intenzionati a rientrare da domani al lavoro “per continuare responsabilmente a tenere in vita l’azienda”. È quanto hanno sostenuto gli stessi lavoratori in un’improvvisata conferenza stampa davanti al Consiglio regionale, nella quale hanno puntato il dito anche contro la politica: “Dopo le promesse non si è riusciti a sbloccare la situazione”, hanno denunciato. “Evidentemente i soci non vogliono rispondere alle nostre domande – ha spiegato il presidente dell’Assostampa, Francesco Birocchi – in particolare sul futuro occupazionale dei lavoratori, che dal 3 ottobre sono in assemblea permanente, sul pagamento delle cinque mensilità arretrate, sul rinnovo dei contratti di solidarietà, sul piano editoriale e sul ruolo del vecchio proprietario che ha tenuto, come dall’atto di vendita, i crediti vantati”.