Oltre 600 ettari di campagne sono andati in fumo a causa dell’incendio divampato nel pomeriggio di ieri tra Bonorva e Mores. Le fiamme hanno devastato pascoli alberati, campi di grano e terreni incolti, costringendo agricoltori e allevatori a mettere in salvo bestiame e mezzi. Ingenti i danni alle aziende agricole locali.
L’intervento del Corpo forestale di Bonorva, con il supporto delle squadre di Forestas, barracelli, vigili del fuoco e volontari della Protezione civile, ha contenuto i fronti di fuoco più critici. Due Canadair (16 e 20), un elicottero del Corpo forestale dalla base di Farcana e un altro mezzo aereo da Ciampino hanno operato a lungo sui roghi. Le squadre di terra hanno presidiato le aree per tutta la notte per evitare nuove accensioni.
Situazioni critiche anche a Guasila, Giave, Valledoria e tra Castelsardo e Badesi, dove è andato distrutto un campo di rotoballe. La Sala operativa unificata Permanente (Soup) ha coordinato le attività sin dalle prime ore, in collegamento con le Sale Operative ripartimentali.
Nel tardo pomeriggio è arrivata la dichiarazione della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde: “Oggi la Sardegna ha vissuto una delle giornate più dure di un’estate che deve ancora cominciare. Decine di incendi hanno colpito l’Isola, mettendo in pericolo aziende agricole, pascoli, ettari di macchia mediterranea. Dietro molti di questi roghi c’è, ancora una volta, la mano criminale dei piromani. Un gesto vile. La nostra condanna è totale.”
Todde ha evidenziato la prontezza della macchina regionale: “Abbiamo visto la forza di una Sardegna che reagisce: donne e uomini del Corpo forestale, Forestas, vigili del fuoco, Protezione civile, barracelli, volontari, Comuni. A tutte e tutti loro va il nostro più sincero ringraziamento”. “A gennaio abbiamo approvato il Piano regionale 2023-2025 per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi – conclude Todde -. Di fronte alla crisi climatica servivano programmazione, risorse, responsabilità e collaborazione. È quello che è successo oggi: una risposta corale, tempestiva, concreta. Continuiamo a monitorare e a intervenire. Non lasceremo soli i territori colpiti.”
Foto d’archivio