Saras, nube nera sul golfo di Cagliari: “Provocata da un blocco degli impianti”

Da giorni sopra Sarroch si vede una grossa nube nera che arriva dalla raffineria Saras. Il fumo nero si vede da tutto il Golfo degli Angeli, creando non poca preoccupazione tra chi vive nella Città metropolitana di Cagliari. La Sarlux, società controllata dal gruppo Saras, ha comunicato stamattina al Comune di Sarroch che “a causa di un blackout delle linee che collega lo stabilimento al circuito elettrico nazionale si sono bloccati gli impianti“. L’amministrazione comunale ha spiegato in una nota: “Siamo stati informati che a breve partiranno le operazioni di riavvio di tutti gli impianti e che nel frattempo sono avviati i sistemi di sicurezza che prevedono l’invio delle emissioni in torcia, dove avviene la combustione con conseguente presenza di fumo – si legge -. Procederemo a fare tutti i controlli in ordine alle emissioni e al rispetto della normativa e a contestare tutte le situazioni irregolari nell’interesse della cittadinanza e a tutela della salute pubblica”.

Che non tiri una buona aria nel versante orientale del golfo degli Angeli si intuisce dalla reazione del Comune di Sarroch. “Abbiamo avviato le verifiche sulle emissioni e contesteremo all’azienda le anomalie nel funzionamento nell’interesse della cittadinanza e a tutela della salute pubblica – dichiara il sindaco di Sarroch -. Abbiamo inviato una nota formale all’Arpas chiedendo che vengano effettuate le necessarie verifiche sulle emissioni e sui processi industriali”. Tore Mattana ha deciso di andare avanti e chiedere ulteriori chiarimenti: “Non siamo disponibili a tollerare ulteriori disagi per la popolazione – dichiara -, avvieremo un confronto con l’industria per discutere di questi aspetti e di tutte le procedure dell’Autorizzazione integrata ambientale per lo stabilimento”.

[foto: Enrico Montalbano]

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